Nella vita siamo sottoposti a stress, trauma e momenti difficili: non abbiamo il controllo su quello che succede ma lo abbiamo sulla nostra risposta, ovvero possiamo decidere come reagire: un approccio mentale positivo e orientato alla crescita, può aiutarci.
Dopo una fase di malessere l’esito può essere una trasformazione positiva: la crescita post-traumatica è un concetto introdotto a seguito delle ricerche sulla resilienza, in cui si evidenziava non solo una capacità a resistere ma anche una tendenza a cambiamenti positivi principalmente in tre aree: la percezione di sé, le relazioni interpersonali e la filosofia di vita.
Rispetto alla percezione di sé, possono esserci miglioramenti nella consapevolezza delle proprie risorse e capacità; l’esperienza vissuta può migliorare l’idea della propria forza personale e il senso di autoefficacia, sentendosi piu’ forti e capaci di risolvere i problemi in quanto si è stati in grado di affrontare una situazione molto difficile.
In merito alle relazioni interpersonali, può esserci un’amplificazione dell’empatia, una maggiore capacità di manifestare con fiducia le proprie emozioni e di apprezzare l’aiuto e la vicinanza degli altri; il cambiamento può quindi essere nella qualità delle relazioni che diventano piu’ profonde, empatiche e di valore.
Rispetto alla filosofia di vita, può esserci un cambiamento nella scala di priorità dei valori e la costruzione di un nuovo significato nella vita.
E’ quindi possibile non solo affrontare e superare un’esperienza traumatica ma anche trasformarla in possibilità di apprendimento, crescita e miglioramento, avendo come domanda di fondo “cosa possiamo farne di tutto questo dolore?”
